
21 Mar Il futuro del packaging
L’industria italiana del packaging e del processo alimentare – considerando l’intera filiera e tralasciando i sistemi di movimentazione e sollevamento – vale 38 miliardi di euro: 8 miliardi dati dal settore beni strumentali (fonte Ipack-Ima su dati ANIMA e UCIMA, 2014), quindi tecnologie, macchine e sistemi, e 30 miliardi di euro dati dal settore imballaggi (fonte Ipack-Ima su dati Istituto Italiano Imballaggio, 2014), per cui materiali e imballaggi. In particolare, sul fronte tecnologie e macchine, la produzione italiana rappresenta un mercato di assoluta eccellenza, con una media di export superiore al 70%, che supera l’80% per la parte packaging. In questo comparto produttivo la quota italiana sul totale export è infatti pari al 26,5%, analoga a quella dell’altro grande paese manifatturiero, la Germania (fonte UCIMA). La filiera in Italia impiega globalmente 139.167 addetti, di cui oltre 105.000 nel settore imballaggie oltre 34.000 in quello dei beni strumentali (macchine per alimentare + macchine per il packaging).